Una giornata del dialogo cristiano-islamico che non sia solo una convenzione formale
Dialogare fra religioni in carcere
20 settembre 2018
Una giornata del dialogo islamico-cristiano “in anticipo” a Ravenna raccoglie le esperienze ecumeniche del territorio
Una giornata del dialogo cristiano-islamico che non sia solo una convenzione formale, ma rispecchi un percorso condiviso, che dura tutto l’anno, non dovrebbe necessariamente seguire la data “ufficiale”, ma sceglierne una adatta alle esigenze di tutti. Questo il pensiero degli organizzatori della Giornata che si terrà a Ravenna domenica 23 settembre: le chiese metodiste e valdesi dell’Emilia Romagna e delle Marche, il Comune di Ravenna, associazioni musulmane (Life onlus e Laboratorio Insan).
Il tema scelto per l’incontro (nel giardino di Life onlus, via Caorle 24), il volontariato interreligioso in carcere, rispecchia una dimensione realmente ecumenica, racconta la pastora Giuseppina Bagnato della chiesa valdese di Rimini, moderatrice del dibattito: «Abbiamo progetti concreti e buone pratiche di cui discutere: c’è un’autentica relazione tra le comunità cristiane (cattoliche e protestanti) e le associazioni musulmane del territorio. Sono già in atto percorsi di conoscenza nel rispetto della laicità dello Stato, in cui mettiamo al servizio degli altri le nostre esperienze in diverse città; Ravenna, Rimini, Ferrara».